lunedì 13 marzo 2017

Purea di fave con cicoria selvatica

La cicoria selvatica, tarassaco o dente di leone  è un'erba spontanea che si trova nei campi e con i suoi fiori gialli per me rappresenta proprio l'inizio della primavera. Ha un sapore amaro buonissimo si può mangiare cruda in insalata o cotta, abbinata alle fave è uno dei piatti vegani di antica tradizione mediterranea ☺
 
 
Ingredienti (2 persone)
 
150 g di fave secche decorticate
1/2 cipolla media
1 foglia di alloro
cicoria
aglio
peperoncino q.b.
sale e olio evo
 
Metti le fave a bagno per una notte. La mattina seguente  trita finemente la cipolla metti in pentola con la foglia di alloro, le fave sciacquate sotto l'acqua corrente, sale, olio e acqua che non supera il livello delle fave , copri e fai cuocere a fuoco minimo per circa 40 minuti o fin quando il tutto diventa una crema. Aggiungi eventualmente in cottura poca acqua calda se si dovessero asciugare troppo. Pulisci e lava bene la cicoria scottala per un paio di minuti in acqua bollente e salata e tieni da parte. In una padella fai scaldare l'olio e il peperoncino, aggiungi la cicoria scottata e fai insaporire qualche minuto. Servi insieme alla purea di fave.
 
 
 
💬La consistenza della purea dipende dal risultato che vuoi ottenere, se vuoi fare delle quenelle deve risultare morbida ma non liquida, se vuoi una crema devi aggiungere naturalmente più acqua in cottura. Ho scottato la cicoria per far perdere un po' del sapore amaro, ma se vuoi puoi anche stufarla direttamente in padella. Puoi comunque sostituire la cicoria con la catalogna.